Tra i siti archeologici di Trapani, la Grotta del Genovese ti porterà in un viaggio indietro nel tempo di oltre 12.000 anni.
Sull’isola di Levanzo, nel cuore dell’arcipelago delle Egadi di fronte a Trapani, la Grotta del Genovese custodisce pitture e incisioni rupestri che raccontano la vita dei nostri antenati nel Paleolitico e nel Neolitico.
La grotta documenta la cultura degli uomini del Paleolitico e del Neolitico; cacciatori, i cui riti propiziatori sono giunti fino ai nostri giorni sotto forma di arte rupestre che, ogni anno, attira appassionati e studiosi da tutto il mondo.
Talmente vicina alla costa trapanese da aver ispirato impavidi nuotatori che l’hanno raggiunta a nuoto.
Un gioiello talmente piccolo e prezioso da poter essere girato soltanto a piedi.
Profumata di timo, lentisco e popolata dalla macchia mediterranea Levanzo conserva ancora tracce di vita risalenti già al mesolitico ed è un paradiso per tutti gli appassionati di archeologia subacquea.
Il sito archeologico di Segesta, a pochi chilometri da Trapani, è uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia antica. Il maestoso tempio dorico, rimasto incompiuto ma perfettamente conservato, domina un paesaggio suggestivo. Poco distante si trova il teatro greco, incastonato sul Monte Barbaro, da cui si gode una vista spettacolare fino al mare. Segesta racconta la storia degli Elimi e delle influenze greche che segnarono profondamente la cultura dell’isola.
Il parco archeologico di Selinunte, vicino a Castelvetrano, è il più grande d’Europa e custodisce templi dorici di straordinaria imponenza. Fondata nel VII secolo a.C., la città fu un importante centro della Magna Grecia e conserva ancora resti di mura, santuari e quartieri abitativi. La posizione scenografica sul mare rende la visita un’esperienza affascinante tra storia e paesaggio.
L’isola di Mozia, al centro della laguna dello Stagnone di Marsala, custodisce i resti di una delle più importanti colonie fenicie della Sicilia. Tra le sue strade antiche si possono ammirare necropoli, fortificazioni e il celebre “Giovinetto di Mozia”, scultura unica al mondo. Il percorso archeologico si intreccia con la bellezza naturale della laguna e delle saline, offrendo un viaggio tra storia e paesaggi mozzafiato.
Il borgo medievale di Erice, arroccato sul monte che domina Trapani, conserva tracce di epoche lontane. Oltre alle mura ciclopiche di origine elima e ai resti del tempio di Venere Ericina, il paese affascina con il suo labirinto di vicoli e i panorami sul mare. Erice unisce mito, storia e tradizione in un contesto suggestivo che continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo.
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